Calcolo percentuale iva da detrarre in dichiarazione annuale sulle spese generali del comune
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta al quesito del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiLa % del FCDE per l'anno 2020 e' fissata al 95, è possibile, in fase di previsione, ridurre la percentuale del 95 e in quali casi?
Il comma 79 dell’art. 1 della Legge n. 160/2019 (legge di bilancio 2020) prevede che, nel corso degli anni 2020 e 2021, gli enti possono variare il bilancio di previsione 2020/2022 e 2021/2023 per ridurre il FCDE stanziato per gli esercizi 2020 e 2021 ad un valore pari al 90% dell’accantonamento quantificato nell’allegato al bilancio riguardante il FCDE (anziché il 95% ordinariamente previsto per il 2020 ed il 100% per il 2021), qualora nell’esercizio precedente a quello di riferimento risultino contemporaneamente verificate le seguenti condizioni:
- il debito commerciale residuo di cui all’art. 33 del D. Lgs. n. 33/2013, rilevato alla fine dell'esercizio precedente, si sia ridotto almeno del 10% rispetto a quello del secondo esercizio precedente;
- l’indicatore di ritardo annuale dei pagamenti, calcolato sulle fatture ricevute e scadute nell'anno precedente, rispetti i termini di pagamento delle transazioni commerciali, come fissati dall'art. 4 del D .Lgs. n. 231/2002.
La formulazione testuale del sopra ricordato comma 79 prevede tale riduzione mediante una variazione al bilancio di previsione, ma è da ritenere che tale norma sia stata pensata con riferimento alla approvazione del bilancio entro i termini stabiliti dal TUEL e quindi entro il 31 dicembre: in tal caso è evidente che la verifica dei presupposti (da rilevarsi con riferimento alla data del 31 dicembre) per la riduzione del FCDE non è compatibile con l’approvazione del bilancio entro il termine ordinario, e pertanto in tale situazione non c’è altra possibilità che procedere ad una successiva variazione del bilancio già approvato.
Diverso è, a parere del sottoscritto, il caso di un ente che, avvalendosi delle proroghe al riguardo disposte, proceda ad approvare il bilancio dopo il 31 dicembre e sia quindi in grado di poter rilevare la sussistenza delle prescritte condizioni (e cioè gli indicatori previsti dalla norma): in tal caso ritengo che costringere l'ente ad approvare il bilancio di previsione 2020-2022 con il FCDE al 95% per poi ridurlo subito dopo al 90% mediante variazione non avrebbe alcun senso e rappresenterebbe un inutile appesantimento procedurale.
Pertanto - pur non ignorando il sottoscritto che qualche commentatore ha espresso un avviso diverso, legato ad una lettura formale della disposizione in esame - ritengo che la riduzione dello stanziamento del FCDE prevista dal comma 79 sopra ricordato, al di là di quanto letteralmente previsto dal testo di legge, possa essere effettuata, ricorrendone i presupposti, già in sede di predisposizione del bilancio di previsione.
23 luglio 2020 Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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