Dichiarazione precompilata 2025: nuova faq sul calcolo delle detrazioni
Fisco Oggi – 20 maggio 2025
Risposta al quesito del dott. Luigi D'Aprano
QuesitiL’Ente vorrebbe utilizzare le aliquote previste dalla nuova IMU in modo tale da mantenere invariata l'imposizione fiscale precedente.
Si chiede se sia possibile replicare nella nuova classificazione prevista dalla legge finanziaria 2019 le delibere di approvazione tariffe IMU e TASI 2019. In particolare vorremmo sapere quale sia la collocazione e la formulazione adeguata in punto di quantificazione percentuale delle nuove aliquote nella tabella allo scopo di mantenere invariato il prelievo.
Per mantenere invariato il prelievo frutto della somma dei due prelievi precedenti (IMU e TASI) dovete provvedere alla semplice somma algebrica delle aliquote sia per le abitazioni principali di cat. A1, A8 e A9 (che diventerebbe 0,5%) e degli altri immobili (che diventerebbe 1,06%). Per quanto riguarda le altre fattispecie per le quali le aliquote sono state differenziate, dalla lettura del comma 756 e 757 della legge 160/2019 nella nuova IMU sembra preclusa la possibilità per il Comune di diversificare le aliquote per l’anno 2020. Quanto sopra, affinché valutiate correttamente l’azione da intraprendere, evitando contestazioni al provvedimento di approvazione.
16 giugno 2020 Luigi D’Aprano
Fisco Oggi – 20 maggio 2025
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 19 maggio 2025
ANAC – 16 maggio 2025 (delibera 7 maggio 2025, n. 192)
INPS – Messaggio 15 maggio 2015, n. 1505
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