La riforma della rateazione
La nuova disciplina del D.L.vo n. 110/2024 e la regolamentazione applicativa del D.M. 27.12.2024
Risposta al quesito del dott. Gianluca Russo
QuesitiSi richiede quali sono le condizioni per la concessione ai contribuenti di rateazioni anni precedenti, per il pagamento TARI, considerando che l’Ente ha la convenzione per la riscossione dei tributi con l'Agenzia di riscossione.
La risoluzione 3/DF dello scorso 17 aprile, ha definito le proprie indicazioni circa le modalità di rateazione, in funzione delle disposizioni introdotte dall’art. 1, commi da 796 a 802, della Legge n. 160/2019 (Legge di bilancio 2020/2022). Con l’introduzione dell’accertamento esecutivo, il legislatore si è preoccupato di fornire ai contribuenti strumenti idonei a garantire loro una via di uscita, soprattutto quando vengono chiamati a sborsare somme elevate o quando si trovano in situazioni di straordinaria difficoltà, come avviene per l’attuale emergenza generata dal COVID-19.
Così, con l’emanazione dei citati commi da 796 a 802, i Comuni dovranno applicare le previsioni dettate dal legislatore solo se il Comune è privo di apposito regolamento.
Come noto infatti, spetta agli enti locali disciplinare la rateazione dei tributi e di tutte le proprie entrate, e il regolamento è lo strumento a tal fine deputato.
Anche nel quesito posto, è al regolamento che bisogna far riferimento.
Nella Legge 160/2019, si ribadisce che il Comune ha la possibilità di disciplinare autonomamente le modalità di riscossione, pur entro certi limiti, infatti il comma 797, testualmente dispone “può ulteriormente regolamentare condizioni e modalità di rateizzazione delle somme dovute, ferma restando una durata massima non inferiore a trentasei rate mensili per debiti di importi superiori a euro 6.000,01”.
In sostanza, il Comune, ha la possibilità di disciplinare tutte le condizioni che meglio soddisfano le proprie esigenze, rispettando in ogni caso, i predetti limiti, potendo decidere le modalità con cui il contribuente può accedere alla rateazione e la documentazione da presentare, nonché le condizioni che consentono di accogliere l’istanza.
15 giugno 2020 Gianluca Russo
La nuova disciplina del D.L.vo n. 110/2024 e la regolamentazione applicativa del D.M. 27.12.2024
INAIL – Circolare 22 aprile 2025, n. 27
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta dell'Avv. Elena Conte
INAIL – Circolare 14 marzo 2025, n. 22 e relativo allegato
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