Risposta al quesito del dott. Luigi D'Aprano
QuesitiCon la presente chiedo cortesemente chiarimenti inerenti art. 77 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 che ha previsto che “non è dovuta la prima rata Imu…relativa a varie strutture tra cui i Bed & Breakfast…” a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Si chiede se effettivamente sia così e se per “non è dovuta la prima rata” sia inteso uno slittamento di pagamento della stessa insieme al saldo di dicembre od una vera e propria abolizione.
Inoltre il proprietario deve essere titolare diretto dell’attività o il beneficio è valido anche se la struttura è a conduzione familiare e il proprietario non è gestore diretto ma fa parte della società?
L’art. 77 D.L. 34/2020 prevede una vera e propria esenzione della prima rata 2020 per le categorie elencate, ponendo come requisito, oltre alla tipologia di attività svolta, anche e soprattutto la sua conduzione diretta; in altri termini, il possessore, per ottenere l’esenzione, deve gestire direttamente l’attività oggetto di esenzione. La coincidenza tra possessore e conduttore, viene meno se la gestione è affidata ad una società di capitali non proprietaria dell’immobile ma esercente l’attività potenzialmente esente, in quanto persona giuridica distinta dalle persone fisiche possessori dell’unità immobiliare. Si ritiene, altresì, esistente la conduzione diretta nel caso di svolgimento dell’attività da parte di imprese familiari e società di persone. Dove tale distinzione giuridicamente non trova applicazione.
10 giugno 2020 Luigi D’Aprano
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 20 maggio 2025, Prot. n. 225451/2025
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 19 maggio 2025
ARAN – 20 maggio 2025
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 20 maggio 2025
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