Incarico ad interim

Prioritariamente è da escludere che un dipendente possa rifiutarsi di svolgere l’incarico di interim considerato che si tratta di una prestazione esigibile nell’ambito della categoria di inquadramento (categoria D).

In generale non vi sono limitazioni ordinamentali e contrattuali alla durata degli incarichi di interim che seguono le medesime regole degli incarichi ordinari, fermo restando che una reiterazione, giustificata con l’assenza di dipendenti di categoria D idonei all’incarico, dovrebbe spingere l’amministrazione ad utilizzare i budget assunzionali per pervenire all’acquisizione di personale con le competenze funzionali al conferimento dell’incarico di posizione organizzativa. In alternativa l’amministrazione dovrebbe valutare la definizione di un nuovo assetto organizzativo.

1 giugno 2020                 Angelo Maria Savazzi