Risposta al quesito del dott. Luigi D'Aprano
QuesitiAi sensi dello statuto del contribuente si possono inviare due rate TARI a distanza di 5 mesi (esempio 15 settembre / 28 febbraio) - oppure c'è l'obbligo che tra la prima rata e l'ultima rata intercorrano necessariamente 6 mesi?
Si ritiene che la potestà in materia di individuazione delle rate TARI sia piena in capo al Comune che pertanto può liberamente stabilire le proprie scadenze. Il limite delle due rate semestrali deve essere inteso come suddivisione massima dell’importo in modo tale che rimanga all’interno dell’anno di riferimento, in similitudine con quanto previsto dall’IMU. Fissare scadenze anche più ravvicinate non comporta il mancato rispetto di tale norma e non implica nessun problema di legittimità dell’avviso di pagamento.
Il Legislatore fissa solo delle linee di indirizzo per uniformare il pagamento della TARI alle altre componenti della IUC, ferma restando la piena libertà del Comune di fissare le date effettive. Per cui le date indicate devono essere considerate legittime, anche alla luce dell’evoluzione normativa della TARI e del particolare periodo storico che si sta vivendo in questo momento.
31 maggio 2020 Luigi D’Aprano
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