Approfondimento sulle modifiche al Codice dei Contratti previste dal “Dl Infrastrutture”
ANCI – 29 maggio 2025
“Assistenti Civici”, al via le procedure per l’individuazione dei volontari
Servizi Comunali Tutela salute pubblicaApprofondimento di Amedeo Di Filippo
“Assistenti Civici”, al via le procedure per l’individuazione dei volontari
Amedeo Di Filippo
Sta per essere firmata l’Ordinanza con cui il Capo Dipartimento della Protezione Civile formalizzerà, quale ulteriore misura di contrasto e contenimento della pandemia, l’istituzione della figura degli “assistenti civici”. In attesa della pubblicazione, proviamo a dettagliarne i contorni, rinviando a prossimi interventi le indicazioni operative e la modulistica che possano essere di supporto al fine di rendere operativa la loro attività.
Le indicazioni dell’ANCI
I volontari hanno aiutato a consegnare la spesa o i medicinali a chi non poteva uscire di casa nella fase di emergenza e nella nuova fase stanno facilitando gli accessi contingentati ai parchi e ai mercati, contando il numero di persone che entrano ed escono o alla riapertura delle spiagge potranno spiegare le regole per l’accesso. È quanto ha dichiarato il presidente dell’ANCI e Sindaco di Bari, Antonio Decaro, annunciando insieme col Ministro per gli Affari regionali commentando il bando per il reclutamento di 60.000 “assistenti civici”.
In risposta a questo indirizzo politico, che non poche polemiche ha pur sollevato, la Protezione Civile si impegna ad avviare il percorso che porterà al reclutamento di volontari che, al fine di garantire l’ingresso progressivo in una nuova normalità, aiuteranno i Comuni a rispettare tutte le misure messe in atto per contrastare e contenere il diffondersi del virus, a partire dal distanziamento sociale. Dopo le migliaia di domande di medici, infermieri e operatori socio-sanitari, ha affermato Decaro, è ora il momento di reclutare tutti quei cittadini che hanno voglia di dare una mano al Paese, dando dimostrazione di grande senso civico.
Gli assistenti
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile parte da questo assunto e si appresta a firmare l’Ordinanza – di cui abbiamo la bozza – con cui, preso atto della necessità di supportare i Comuni per una più efficace attuazione delle necessarie misure di contrasto e contenimento del diffondersi della pandemia a seguito del graduale e progressivo rientro nelle normali condizioni di vita della popolazione e di ripresa delle attività economiche e produttive, mette a disposizione dei Comuni stessi, per il tramite dell’ANCI, un contingente di soggetti, individuati su base volontaria, aventi dimora abituale presso il Comune dove intendono assicurare il supporto.
Questi soggetti, denominati “assistenti civici”, sono dunque destinati a supportare i Comuni nell’attuazione delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica. Il numero massimo è stabilito in 60.000 unità, che prestano il loro supporto a titolo gratuito sino ad un massimo di 16 ore settimanali, sulla base delle indicazioni fornite da ciascun Comune nel quale operano. Possono operare per un periodo di tempo massimo che non può andare oltre il termine dello stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020.
Per il reclutamento degli assistenti e per la copertura assicurativa l’Ordinanza stanzia € 4.789.872,00, di cui € 3.480.000,00 incrementano la dotazione del Fondo di Solidarietà comunale; € 1.279.872,00, relativi alla copertura del rischio infortuni, sono messi a disposizione dell’INAIL, a fine progetto, previa determinazione del premio assicurativo complessivo, tenuto conto del numero delle giornate di effettiva attività comunicate dai Comuni all’INAIL sulla base di apposita procedura telematica e del premio giornaliero applicato per il progetto “diamoci una mano”; € 30.000,00 vanno a rimborsare gli oneri sostenuti dall’ANCI.
La procedura
L’Ordinanza affida allo stesso Dipartimento della Protezione Civile l’onere di individuare gli aderenti all’iniziativa, sulla base di apposita procedura a cui possono partecipare, su base volontaria, tutti i soggetti maggiorenni e residenti o domiciliati in Italia. Il Dipartimento poi trasmette ad ANCI l’elenco di chi ha presentato domanda, suddiviso per i Comuni in cui gli stessi soggetti abbiano dichiarato la loro dimora abituale.
L’ANCI provvede, sulla base di tali elenchi, a definire eventuali criteri per l’individuazione da parte dei Comuni degli effettivi partecipanti all’iniziativa e a restituire al Dipartimento il quadro numerico, Comune per Comune, dei soggetti avviati all’iniziativa. Inoltre, garantisce supporto ai Comuni per la gestione del progetto, durante l’intero periodo di attuazione dell’iniziativa.
I Comuni, con determina dirigenziale o altro atto amministrativo, provvedono a:
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ANCI – 29 maggio 2025
Garante per la protezione dei dati personali – 3 aprile 2025
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini e da Gioele Dilevrano
IFEL – 11 marzo 2024
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