Necessaria la contestualità delle manifestazioni di volontà in un unico documento per la validità dei contratti con la PA

Corte di cassazione Civile, Sezione III – Sentenza 20 marzo 2020, n. 7478

Servizi Comunali Contratti pubblici
di Redazione: Galli Gianluca
30 Aprile 2020

MASSIMA

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7478 del 20 marzo 2020, ha richiesto la contestualità delle manifestazioni di volontà relative alla formazione del contratto, al fine di soddisfare il principio della forma scritta dei contratti della P.A. Inoltre la Corte ha affermato che proposta ed accettazione possono essere anche contenute in documenti distinti purchè siano poi consacrate in un unico documento.

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