Approfondimento sulle modifiche al Codice dei Contratti previste dal “Dl Infrastrutture”
ANCI – 29 maggio 2025
Gli strumenti CONSIP fino alla legge di bilancio 2020 e gli obblighi d’uso facciamo chiarezza (quarta parte)
Servizi Comunali GareAlfonso Pisani[i]
In questo articolo cominceremo a parlare dei vari strumenti offerti da Consip per gli approvvigionamenti. Abbiamo già analizzato le Convenzioni per le quali dobbiamo solo aggiungere che esse possono essere:
450. Le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonche' gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Fermi restando gli obblighi e le facolta' previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonche' le autorita' indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, tenendo conto delle rispettive specificita', sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra piu' istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma.
In sostanza per i contratti di beni e servizi di importi inferiori ad euro 5000 (soglia rimodulata dalla Finanziaria 2019) anche gli enti locali sono tenuti a far ricorso al MEPA se il prodotto è ivi presente. Ricordiamo, dal precedente articolo, che per la Finanziaria 2016 fanno eccezione i beni informatici per i quali vanno sempre impiegati gli strumenti Consip (e quindi anche MEPA).
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha fornito importanti considerazioni riguardo anche all’obbligo dello comunicazioni elettroniche con i fornitori al di sotto della soglia dei 5.000 euro quando MEPA non è obbligatorio.
Recentemente in MEPA sono stati introdotti anche i lavori di manutenzione, per i quali a nostro avviso non vi è obbligo del ricorso a MEPA stesso in quanto il richiamato art. 1 comma 450 della legge 296/2006 si riferisce solamente a beni e servizi.
Vedremo nell’ultimo articolo di questa serie le novità introdotte dalla Finanziaria 2020 per gli strumenti Consip, mentre un’analisi più puntuale dei singoli strumenti del MEPA ci riserviamo di farla successivamente in altri articoli. Basta per ora solo citare gli strumenti disponibili sul sito acquisti in rete:
[i] Alfonso Pisani - Responsabile Innovazione Tecnologica e Gestione Documentale Presso la Provincia di Salerno e formatore esperto nei temi dell’amministrazione digitale e dell’egov
ANCI – 29 maggio 2025
Garante per la protezione dei dati personali – 3 aprile 2025
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini e da Gioele Dilevrano
IFEL – 11 marzo 2024
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