Concessione in uso struttura sportiva

E' principio generale quello della normale redditività dei beni comunali. Eventuali temperamenti per finalità sociali devono riguardare categorie di soggetti non lucrativi e categorie di utenti appartenenti alle fasce più deboli. Ciò premesso, la disciplina d'uso è rimessa all'autonomia regolamentare dell'ente che deve stabilire quali destinazione soggettiva e funzionale devono avere i beni comunali, specie quelli creati e mantenuti per finalità sportive e ricreative. Pertanto, ove la normativa comunale regolamentare non sia stata approvata oppure, ove esistente, non ne faccia divieto, l'affidamento a terzi - anche non costituiti in associazioni sportive - potrà avvenire, ma motivando l'assenza di altre possibili destinazioni di pubblico interesse da parte di soggetti appartenenti al mondo sportivo e, comunque, previo procedimento ad evidenza pubblica e ricavando dall'affidamento il giusto ristoro economico in favore dell'ente per l'uso concesso. Inoltre, la concessione dovrà regolare durata, modi e condizioni di utilizzo, prevedendo compito di controllo e vigilanza in capo all'Ente civico. 

17 settembre 2019                  Eugenio De Carlo