In arrivo i tre bandi per la migrazione sul cloud. In gioco un miliardo di euro
PNRRNel mese di marzo Enti locali sulla nuvola. Stanno infatti per arrivare tre bandi legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, aventi a oggetto “Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud”. Oltre 16 mila le amministrazioni potenzialmente interessate (Comuni, scuole, ASL, Aziende ospedaliere), per un finanziamento complessivo di un miliardo di euro. Obiettivo, come spiega il Dipartimento per la Trasformazione digitale, è implementare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati.
Vantaggi del cloud
Numerosi i vantaggi del cloud, elencati dal Dipartimento: migliora la qualità dei servizi erogati e la sicurezza di servizi e processi; il settore pubblico può offrire servizi efficaci per cittadini ed imprese oltre che per i dipendenti della stessa pubblica amministrazione; l’utilizzo di soluzioni in cloud permette alle amministrazioni di beneficiare di risparmi significativi da reinvestire nello sviluppo di nuovi servizi, maggiore trasparenza sui costi e sull’utilizzo dei servizi, agilità e scalabilità nella gestione delle infrastrutture; la migrazione al cloud prevede un miglioramento dell’efficienza energetica delle infrastrutture e maggiore sostenibilità ambientale grazie alla dismissione dei data center meno efficienti. L’intervento prevede anche un pacchetto di supporto alle amministrazioni che comprende: la valutazione iniziale, il supporto procedurale/amministrativo necessario per avviare lo sforzo, la negoziazione del necessario supporto esterno, la gestione complessiva del progetto nel corso dell'esecuzione.
Bandi, timing e finanziamenti
A occuparsi della gestione dal centro, il Ministero per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, che identificherà e certificherà un elenco di fornitori qualificati e negozierà una serie di pacchetti di supporto standard adattati alle dimensioni dell'amministrazione e dei servizi coinvolti nella migrazione. La migrazione di 16.547 pubbliche amministrazioni locali verso ambienti cloud certificati, avverte il dicastero, “è da considerarsi conclusa quando il test di tutti i sistemi, dataset e migrazione applicativa inclusi in ciascun piano di migrazione avrà esito positivo”. La fase operativa è imminente. I tre bandi dedicati sono come detto in uscita il prossimo mese, e ciò “consentirà al Ministero per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale di valutare le esigenze molto specifiche di ciascuna tipologia di pubblica amministrazione coinvolta”.
Entro settembre 2024 almeno 4 mila P.A. dovranno aver concluso la migrazione, l’intero processo invece dovrebbe concludersi nel giugno del 2026. Per quanto riguarda la spesa prevista, si parte quest’anno con 23 milioni di euro, a cui se ne aggiungeranno 46 nel 2023, 302 nel 2024, 423 nel 2025 e infine 206 nel 2026, per un totale, appunto, di mille milioni di euro.
La Posta del Sindaco
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