Per le assunzioni finalizzate all’attuazione del Piano: lo prevede un dpcm pubblicato in G.U.
PNRRDisco verde al riparto del contributo per assunzioni di personale a tempo determinato, fino all'anno 2026, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. A dettare le disposizioni è il dpcm 30 dicembre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 20 febbraio 2023.
Dotazione
Le risorse arrivano dall’apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell'interno, con una dotazione di 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, e la ripartizione di tali risorse tra i comuni attuatori dei progetti previsti dal PNRR avviene appunto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Le assunzioni avvengono con contratto a tempo determinato, il personale interessato è quello con qualifica non dirigenziale ma in possesso di specifiche professionalità.
Comunicazioni
Ai fini della ripartizione delle risorse, i comuni interessati hanno dovuto comunicare al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, entro il 30 luglio 2022, le esigenze di personale connesse alla carenza delle professionalità, strettamente necessarie all'attuazione dei progetti, il cui costo non è sostenibile a valere sulle risorse disponibili nel bilancio degli enti. Per il monitoraggio delle esigenze assunzionali dei comuni è stata realizzata dal Dipartimento una piattaforma web dedicata, attraverso la quale i comuni nel periodo dal 2 al 31 maggio 2022 hanno potuto comunicare le esigenze di personale, successivamente integrando via PEC le informazioni attinenti alla riconducibilità del finanziamento del progetto presentato a quelli del PNRR.
Istanze accolte
Tramite la piattaforma web sono pervenute 896 istanze, di cui 831 regolarizzate e 760 completate con la documentazione necessaria. Alla fine, sono risultate ammissibili 760 istanze, per un totale di 1.026 unità di personale richieste, incluse quelle con rapporto di lavoro a tempo parziale, distinte tra le categorie di inquadramento D, C e B3, necessarie ai comuni per l'attuazione dei progetti. Il dpcm provvede adesso alla ripartizione del fondo finalizzato al concorso alla copertura dell'onere sostenuto dai comuni, i quali sono tenuti a trasmettere al Ministero dell'interno, entro il 31 marzo di ogni anno, a decorrere dal 31 marzo 2023 fino al 31 marzo 2027, apposita certificazione con la quale attestano di aver utilizzato, in qualità di attuatore dei progetti previsto dal PNRR, l'importo del contributo nell'esercizio finanziario riferito all'annualità precedente e a riversare al capitolo 3560, capo XIV, art. 3 «Entrate eventuali diverse del Ministero dell'interno - Recuperi, restituzioni e rimborsi vari» l'importo non utilizzato.
La Posta del Sindaco
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