Circolare RGS: agevolate le misure su siti, PDND, appIO, pagoPA, identità digitale, notifiche
PNRRGli investimenti 1.3 e 1.4 e quindi in particolare le misure 1.3.1 (Piattaforma Digitale Nazionale Dati), 1.4.1 (Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici), 1.4.3 (pagoPA e appIO), 1.4.4 (identità digitale) e 1.4.5 (piattaforme notifiche) non hanno un impatto ambientale diretto. E dunque i soggetti attuatori di queste misure non devono compilare la documentazione DNSH (il principio Do No Significant Harm, sancito a livello europeo, che prevede che gli interventi nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente), riportata nell’All. 4 ai relativi Avvisi pubblici. E’ ciò che emerge alla luce della circolare n. 33 del 13 ottobre 2022 “Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (cd. DNSH)” della Ragioneria Generale dello Stato, con la quale è stato effettuato un aggiornamento della mappatura che associa le checklist DNSH e gli investimenti del PNRR. Le novità previste dall’aggiornamento sono state incluse dal Dipartimento per la trasformazione digitale nelle Linee guida per i Soggetti attuatori degli Avvisi PA digitale 2026, recentemente pubblicate.
Motivazioni e finalità
Il documento di prassi scaturisce dall’ingresso nella fase di esecuzione di un numero crescente di misure del PNRR, il quale, si legge nella circolare, ha reso evidente l’opportunità di aggiornare la “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” di cui alla circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 32 del 30 dicembre 2021, affinché le indicazioni fornite siano più coerenti con le effettive modalità di attuazione degli investimenti così come segnalate dalle Amministrazioni titolari.
Le principali novità della Guida Operativa aggiornata, spiega sempre la Ragioneria, attengono:
La Posta del Sindaco
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