Fondi PNRR per la messa in sicurezza o realizzazione di mense scolastiche

Entro il 6 settembre gli enti possono presentare le candidature per partecipare al Bando PNRR finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU

Servizi Comunali Attuazione progetti PNRR
di Simonetta Cipriani
22 Agosto 2024

Da fine luglio è disponibile online l'Avviso nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca Componente 1 - Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione con cui l'Unione europea - Next Generation EU intende finanziare l'Investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense”. La finalità è di ampliare l’offerta formativa del tempo pieno scolastico nelle scuole per renderle sempre più aperte alle esigenze del territorio anche oltre l’orario scolastico e per agevolare le necessità delle famiglie di conciliare la vita personale e quella lavorativa. L’Avviso persegue questo obiettivo, anche attraverso la costruzione o la ristrutturazione degli spazi delle mense, al fine di conseguire il target europeo M4C1-21 del PNRR di almeno 1.000 edifici.

L'entità dei Fondi e le priorità

La dotazione finanziaria dell'investimento è di € 515.481.082,75. Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) “si riserva di individuare eventuali ulteriori economie del medesimo piano da destinare agli interventi in graduatoria al fine di consentire il raggiungimento di milestone e target previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Comunque è previsto che almeno il 40% delle risorse sia destinato a proposte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno. 

Chi può partecipare

Sono ammessi al bando gli enti locali, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, in possesso dei requisiti minimi per garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046 e di quanto previsto in materia di prevenzione, di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione (art. 22 regolamento (UE) n. 2021/241), quali:

  • i comuni, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico e gli enti che hanno competenza per il superamento delle barriere architettoniche;
  • le province, ivi incluse quelle autonome, le città metropolitane e gli enti di decentramento regionale con esclusivo riferimento ai convitti di cui hanno la competenza.

Progetti finanziabili

Sono finanziabili proposte progettuali relative a edifici da adibire a mense scolastiche per il primo ciclo di istruzione a servizio di edifici scolastici esistenti e ai convitti:

  • di nuova costruzione;
  • con demolizione e ricostruzione;
  • per ampliamenti;
  • per riconversione di spazi non utilizzati e messa in sicurezza;
  • per riqualificazione architettonica e funzionale e messa in sicurezza anche attraverso l’adeguamento di impianti e tecnologico dei locali.

Le proposte devono essere dimensionate in funzione del numero di studenti beneficiari della mensa, nel rispetto degli indici standard di superficie e delle caratteristiche previsti dal D.M. 18/12/1975.

Gli enti beneficiari della misura dovranno mantenere la destinazione d’uso scolastico e la funzionalità per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi.

Le spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per: a) lavori; b) incentivi per funzioni tecniche; c) spese tecniche per incarichi esterni; d) imprevisti; e) pubblicità; f) attrezzature per allestimento delle mense, entro il 20% del contributo richiesto; g) altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici.

Termine per la domanda

Gli enti locali interessati devono far pervenire la propria candidatura entro le ore 18.00 del giorno 6 settembre 2024, esclusivamente accedendo al link https://pnrr.istruzione.it/ del portale del Ministero dell’istruzione e del merito dedicato al PNRR.

L’area del sistema informativo di presentazione delle candidature è in 2 fasi:

- fase 1: accesso al sistema informativo con SPID o CIE per identificare l’ente locale e per caricare i dati del legale rappresentante o suo delegato;

- fase 2: accesso al sistema e caricamento dei relativi allegati.

Gli enti dovranno compilare ogni sezione del formulario proposto sul sistema informativo.

Terminata la fase di inserimento dati si genera un documento in formato pdf che dev’essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’ente e poi caricato sul sistema informativo nell’apposita sezione per inoltrare la candidatura.

Nella sezione “Manuali” della pagina web indicata https://pnrr.istruzione.it/ sono presenti le indicazioni operative per il caricamento a sistema e la trasmissione della candidatura firmata digitalmente.

La valutazione delle candidature

L’Avviso specifica criteri e punteggi per la valutazione delle candidature.

A parità di punteggio precede la candidatura relativa all’edificio scolastico con il tasso di disagio negli apprendimenti più alto secondo i test invalsi e, in caso di ulteriore parità, la candidatura pervenuta prima temporalmente.

La graduatoria e il finanziamento

La graduatoria è approvata con decreto del MIM, che individua gli enti locali ammessi a finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili. La graduatoria indica l’importo richiesto nei limiti dei massimali fissati. L’ inserimento in graduatoria non costituisce di per sé titolo di ammissione al finanziamento che sorge dopo che il Ministero abbia effettuato tutte le verifiche necessarie rispetto alle dichiarazioni rese in sede di candidatura.

Effettuate le verifiche, il MIM comunica agli enti locali l’avvenuto finanziamento e procede alla stipula della convenzione di concessione del finanziamento con gli enti beneficiari, secondo lo schema dell’allegato 2 all'Avviso.

Contributo per tipo di interventi

Il contributo PNRR è al massimo di € 2.400,00 €/m2 per interventi di:

  • nuova costruzione di mense scolastiche;
  • demolizione e ricostruzione di unità o parti di edificio autonome appartenenti al primo ciclo di istruzione o a convitti per mense scolastiche; 
  • ampliamenti di edifici scolastici esistenti per la realizzazione di mense scolastiche

Il contributo del PNRR è al massimo di € 1.500,00 €/m2:

  • riconversione di spazi inutilizzati all’interno di edifici scolastici esistenti da destinare a mense scolastiche;
  • riqualificazione architettonica e funzionale e messa in sicurezza di mense scolastiche esistenti anche attraverso l’adeguamento di impianti e tecnologico dei relativi locali.

Modalità di erogazione del contributo

Il 30% del contributo viene erogato dopo la stipula della convenzione tra il Ministero dell’istruzione e del merito e l’ente locale beneficiario.

Dopo l’aggiudicazione dei lavori e la positiva verifica da parte del MIM può essere richiesta la somma rimanente, che verrà erogata sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, fino ad un massimo del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara.
Il restante 10% verrà erogato solo a seguito dell’approvazione della contabilità finale e del certificato di collaudo.

Sopralluoghi e monitoraggio

Il MIM può disporre sopralluoghi, anche in loco, per verificare l’andamento dei lavori e fornire supporto agli enti locali, al fine di superare criticità e garantire il raggiungimento di target e milestone previsti dal PNRR. Il MIM monitora inoltre la qualità degli interventi, affinché rispettino i requisiti di piena fruibilità degli ambienti, favoriscano l’innovatività nella didattica e l’inclusività.

Termini di realizzazione del progetto

I lavori relativi alla messa in sicurezza o di realizzazione della nuova mensa devono essere affidati entro il 31 gennaio 2025 e consegnati entro il 31 marzo 2025. I lavori devono terminare entro il 31 marzo 2026 ed essere collaudati entro e non oltre il 31 giugno 2026.

Divieto di modifica dei progetti

I progetti autorizzati non possono essere modificati, salvo che per dettagli o adeguamento prezzi, fermo restando il contributo assegnato.

Non possono essere autorizzate modifiche progettuali che influiscano nella graduatoria approvata e che rispettino target inferiori rispetto a quelli indicati nella proposta progettuale o che richiedano un aumento del contributo assegnato. Non possono variare milestone e target associati all’ intervento.

Riduzione e revoca del contributo

Il MIM - Unità di missione del PNRR può, per salvaguardare milestones e target previsti, porre in essere tutte le iniziative necessarie a correggere e sanzionare le irregolarità, ivi compreso ridurre o revocare i contributi. In caso di definanziamento, riduzione o revoca del contributo, il Soggetto attuatore deve restituire le somme oggetto di recupero, secondo le indicazioni della stessa Unità di missione del MIM per il PNRR nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale in materia.

Potere sostitutivo del MIM

Qualora il MIM riscontri criticità nell’esecuzione di un intervento a seguito di monitoraggio, tale da compromettere i target e milestone previsti dal PNRR, può attivare il proprio potere sostitutivo.

Articolo a cura dell' Avv. Simonetta Cipriani

 

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