Certificato di residenza richiesto dal cittadino, da presentare al Sindacato, e soggezione al pagamento dell'imposta di bollo
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta al quesito del Dott. Alessandro Corucci
QuesitiDOMANDA:
TRASCRIZIONE ATTI DI NASCITA DI CITTADINO DI ORIGINE EGIZIANA CHE ACQUSITA LA CITTADINANZA ITALIANA.
Un maggiorenne di origine egiziana è diventato italiano con decreto presidente Repubblica.
E’ iscritto in anagrafe con i dati recuperati dal passaporto sulla base della circolare del ministero dell’Interno che dice come “decodificare” cognome e nome dal passaporto. Così era il decreto e così ha giurato.
Ora devo trascrivere l’atto di nascita che riporta generalità diverse.
Mi chiedo se posso procedere così, pur mantenendo i dati che ho in anagrafe, oppure se devo chiedere una attestazione consolare (ma ora è italiano… inoltre la circolare del Ministero diceva che non dovevamo più chiederla…) o se devo dire al cittadino di rivolgersi al tribunale per chiedere la formazione dell’atto di nascita.
RISPOSTA:
La soluzione del quesito in oggetto deve rinvenirsi nella circolare del ministero dell’Interno K.8/2/99 del 24 novembre 1999.
Come indicato dalla sopracitata circolare, sono individuabili due momenti:
Premesso quanto sopra, l’ufficiale dello stato civile procederà alla trascrizione dell’atto originario di nascita con le generalità del paese di origine, annotandovi le esatte generalità spettanti secondo il diritto italiano e comunicando queste ultime, ove necessario, all’ufficiale di anagrafe per la successiva variazione.
DOMANDA A CHIARIMENTO
Il problema è dato proprio dal fatto che nell'ordinamento egiziano non c'è il concetto di nome e neppure quello di cognome.
Chiaramente ho lasciato al cittadino le generalità con le quali è stato identificato dalla prefettura ma il problema è la trascrizione dell'atto di nascita nel quale non si fa alcun riferimento al cognome ma
solo al nome ALAA.
RISPOSTA A CHIARIMENTO
Come già evidenziato, si suggerisce di procedere alla trascrizione senza alterare le indicazioni contenute nell’atto originale (ALAA sarà pertanto il nome mentre tutti gli altri elementi onomastici costituiranno il cognome).
Con una successiva annotazione si procederà alla eventuale correzione sulla base delle eventuali discordanze riscontrate sulla base del decreto di concessione della cittadinanza.
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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