Autenticazione sottoscrizione dell’accettazione della candidatura e soccorso istruttorio in caso di omessa indicazione del luogo di autenticazione della sottoscrizione
T.a.r. per la Calabria, sezione I - Sentenza 2 maggio 2025, n. 787
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiDobbiamo attribuire la corretta categoria Tari ad una società con codice Ateco 47.99.20 che effettua distribuzione a mezzo di apparecchi automatici di bevande e cibi.
In precedenza era stata attribuita la categoria 3 - ma nell'immobile sono presenti uffici e locale vendita. È corretto attribuire la categoria 26?
Il sistema di classificazione adottato nella TARI, a prescindere dai presupposti a fondamento della legge istitutrice, è stato dettato dalle norme relative alle metodologie di tariffazione, le quali hanno sempre avuto un unico comune denominatore, ovvero, nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paghi”, la giusta commisurazione tra tariffa applicata e tipologia/quantità di rifiuti prodotti, a prescindere dal codice ATECO dell’impresa.
Ciò in quanto, la codifica ATECO può essere utilizzata come mera indicazione dell’attività economica svolta dall’utenza non domestica, ma non può assolutamente essere l’unico riferimento per l’individuazione della corretta categoria tariffaria. La tariffa deve, altresì, essere determinata dall’effettiva attività svolta nei locali tassati, in relazione alla quale viene stimata la quantità e qualità dei rifiuti producibili.
Prima di individuare una categoria tariffaria ai fini TARI, si consiglia, pertanto, sempre di condurre un’attenta analisi della tipologia di attività svolta e dell’uso effettivo dei locali. L’utilizzo delle 30 categorie non domestiche del DPR 158/1999, non può essere considerato esaustivo, per cui per quelle attività non espressamente elencate occorre ricorrere a principi di analogia e di logica applicativa.
A titolo esemplificativo:
Tutto ciò premesso ed alla luce di quanto chiarito, si consiglia di effettuare sopralluogo o attenta verifica delle planimetrie dalle quali sia possibile rilevare l’effettivo uso dei locali e, di conseguenza, la corretta categoria tariffaria ai fini TARI da applicare.
14 Settembre 2023 Luigi D’Aprano
Per i clienti Halley: ricorrente QT n. 1575, sintomo n. 1645
T.a.r. per la Calabria, sezione I - Sentenza 2 maggio 2025, n. 787
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
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