Comunicazione attraverso SUAP per attività vendemmia didattica nelle aziende vitivinicole per eventi di metà giornata

L’attività di vendemmia didattica rientra nelle previsioni di cui all’Articolo 1, comma 3, del D.M. 12/03/2019

del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo rubricato “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l'esercizio dell'attività enoturistica.”.

Il protocollo sottoscritto in data 12 luglio 2023 dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dall’Associazione Nazionale Città del Vino fornisce alcune regole generali da osservare che hanno valenza nazionale.

L’Articolo 7 del protocollo impone una serie di oneri prima dell’avvio dell’attività di vendemmia didattica e prevede una comunicazione al SUAP del Comune contenente una serie di dati tra i quali principalmente:

• il numero della polizza assicurativa per responsabilità civile e la sua scadenza,
• il nominativo del referente aziendale e del tutor,
• il luogo di svolgimento dell’attività, indicandone gli estremi catastali,
• l’orario di svolgimento delle attività,
• le generalità dei vendemmiatori turisti.

Ulteriore documentazione è prevista dall’Articolo 8 del protocollo.

Poiché si presume che il procedimento relativo alla suddetta comunicazione non sia stato implementato nel portale telematico del SUAP si ritiene sufficiente l’invio di una comunicazione a mezzo PEC, contenente tutti i dati e la documentazione previsti dal protocollo dell’I.N.L.

12 settembre 2023    Ambrogio Fichera

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