La RIVISTA DEL SINDACO è riservata a contributi originali, prodotti per la PdS da esperti e protagonisti diretti, sulle questioni relative al governo locale.
Temi di attualità trattati da analisti, studiosi, operatori al servizio del governo locale e, soprattutto, testimonianze dei protagonisti diretti dell'azione di governo e amministrazione.
In questo spazio vengono inoltre pubblicate interviste ai Sindaci (e ai loro collaboratori) che raccontano dei processi di innovazione portati effettivamente a termine, che espongono problemi accompagnati da suggerimenti di soluzioni praticate.
La RIVISTA DEL SINDACO è un luogo di approfondimento sui temi importanti e di confronto sulle buone pratiche a supporto del lavoro del Sindaco.
Con il decreto del Ministro dell’Interno del 9 novembre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 16 novembre 2020, sono stati approvati i nuovi moduli per la redazione degli atti dello Stato Civile, che vanno a sostituire i modelli in vigore dal 1958. Il provvedimento rappresenta una novità rilevante per l’attività quotidiana svolta dagli Enti locali, in particolare per lo Stato Civile, e prevede la riduzione delle dimensioni dei fogli in formato A4 rispetto a quelli precedentemente in uso, consentendo in tal modo una migliore razionalizzazione degli spazi...
La questione del cumulo dell’indennità di ordine pubblico con quella di servizio esterno (articolo 56-quinquies, contratto del 21 maggio 2018 per il personale addetto al servizio di polizia locale) è diventata nel tempo un cumulo difficilmente districabile, per questo è stato necessario l‘intervento della Corte dei Conti. È stata la Corte del Veneto a districare la questione con la delibera 96/2020, fornendo una ricostruzione impeccabile della disciplina che regola i due istituti: la disciplina contrattuale dell’indennità di servizio non...
In materia di pubblico impiego, un dipendente comunale ha diritto alla restituzione in integrum per il periodo di sospensione facoltativa dal servizio, anche se il reato è prescritto, questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione (ordinanza 9095/2020), in risposta al ricorso di un dipendente nei confronti del Comune. Il caso in oggetto risale al 1992, quanto la Corte di appello confermò la decisione del Tribunale, respingendo la domanda del dipendente ricorrente, che intendeva ottenere il rimborso delle quote di retribuzione trattenute per la sospensione...
Anche nel decreto di agosto è stato riproposto il divieto al licenziamento, legato al massimo tempo di utilizzo dell’esonero contributivo fino a 4 mesi (con rinuncia alla cassa) o della cig, che ancora una volta non si attiva nemmeno in caso di accordo aziendale d’incentivo all’esodo. Il blocco termina anche in caso si esaurisca l’esonero o l’ammortizzatore, o in caso l’azienda non possa usufruire di diritto alle nuove 18 settimane di sussidio: 9 settimane prive di costi per il datore di lavoro; 9 settimane ad aliquota variabile (tra il 9% e il 18%)...
Con la delibera 104/2020, la Corte dei Conti del Veneto ha stabilito che se sussistono le condizioni elencate nell’articolo 11-bis, comma 2, Dl 135/2018 (convertito dalla legge 12/2109), resta la possibilità di adeguare gli importi destinati al trattamento accessorio delle posizioni organizzative in deroga al limite dell'anno 2016 a valere sulla capacità assunzionale stabilita secondo il nuovo Dm assunzioni. Sono state diverse le modifiche (anche importanti) subite dal sistema assunzionale dei Comuni, per questo sono sorti dubbi riguardo la perdurante validità...
Le norme sul pensionamento dei dipendenti pubblici sono spesso di non facile interpretazione, per questo la Corte di Cassazione ha voluto portare nuova chiarezza, con la sentenza 11008/2020, dando la possibilità all’ente pubblico di di risolvere il contratto di lavoro, a prescindere dall’anzianità di servizio, quando un dipendente raggiunge i 65 anni di età. Tale sentenza si pone in difetto nei confronti della richiesta di trattenimento in servizio fino al raggiungimento dell'età ordinamentale di vecchiaia invece prevista per il collocamento a...
Non è più consentito agli enti locali pubblici che siano di Comuni (o Unioni di essi), Province e città metropolitane di incassare le proprie entrate tramite concessionari; né quelle derivanti da versamenti spontanei o volontari, né quelle recuperate grazie ad attività di accertamento e riscossione coattiva. Anche in caso i soggetti affidatari abbiano la gestione di attività di accentramento e riscossione per conto dell’ente, questi non possono più incassare somme ricevute in versamento volontario o coatto da parte di altri...
Ai dipendenti pubblici con contratto part time non possono essere applicate le “clausole elastiche” che la legge delega del Job Acts prevedeva. Sintetizzando i chiarimenti principali (estendibili al comparto Funzioni locali) formulati dall’Aran in risposta a specifiche domande da parte di amministrazioni centrali, possiamo affermare che: - per avvalersi dei permessi relativi all’espletamento delle terapie mediche, visite, esami diagnostici e prestazioni specialistiche, non è una condizione sufficiente la certificazione attestante una generica visita medica; -...
Cade l’obbligo di ricorrere alla mobilità in entrata per coprire il personale in uscita per mobilità, grazie a quanto deciso con il Dpcm 18/2020; per sopperire a tale bisogno si potranno utilizzare procedure concorsuali all’interno dello “spazio assunzionale”. L’accantonamento della impostazione relativa alla mobilità neutrale vigente in precedenza è stato confermato anche dalla Corte dei conti Emilia Romagna. Tale “accantonamento” è dovuto anche al superamento del doppio binario tra capacità assunzionale con...
Avvicinandosi la data di chiusura delle scuole, che come tante realtà hanno sofferto e affrontato al meglio questo periodo con i mezzi a disposizione, è sorta sempre più spesso una domanda riguardante l’ambito scolastico che concerne la validità legale dei voti assegnati dall’inizio della Didattica a Distanza (con il Dl 6/2020, 23 febbraio) fino alla regolarizzazione della valutazione a distanza avuta con il Dl 18/2020, 17 marzo. La didattica online ha vissuto momenti di dubbio e d’incertezza, che ora iniziano a dover avere risposte chiare e...
La verifica della conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza riferibili all’ordinamento italiano è un compito che spetta al revisore, prima di accettare l’incarico. Tale requisito di indipendenza va ad applicarsi per garantire gli appropriati controlli e conclusioni prive di condizionamenti e (ragionevolmente) oggettive. Nella pratica, tra i rischi che possono influenzare la salvaguardia del requisito dell’indipendenza troviamo: - il rischio di auto-riesame, ovvero che l'obiettività del revisore sia influenzata da...
La V Sezione del Consiglio di Stato ha stabilito, con la sentenza 592 del 24 gennaio 2020, che un dirigente comunale può legittimamente ordinare la raccolta, il trasporto e l’avvio allo smaltimento dei rifiuti giacenti sui tratti stradali, al concessionario per le strade gestite da queste, in virtù degli obblighi specifici gravanti su di lui. Non si tratta però di far leva sulla sua corresponsabilità solidale automatica (non considerabile), ma solo se la condotta dell’abbandono gli sia imputabile a titolo di dolo o di colpa. Il Collegio ha portato...
La nota 27465/2020 emessa dal servizio ispettivo del dipartimento della Funzione pubblica esclude le ferie dell’anno in corso nell’ambito di applicazione dell’articolo 87, comma 3, del cosiddetto decreto “Cura Italia”. Così la Funzione pubblica ha risposto alla segnalazione di un gruppo sindacale che reputava illegittimo l’agire di un ente locale. Il “problema delle ferie 2020” si è acceso in seguito all’attuazione del Dl 18/2020 (con il comma 3, dell’articolo 87) in cui si prevede che “ qualora non sia...
Una delle domande più frequenti poste dagli enti riguardano il corretto conteggio dei 15 giorni di congedo specifico Covid-19, che è stato introdotto dal Dl 18/2020 (articolo 25). In particolare riguardo il possibile o meno conteggio dei sabati e delle domeniche nel caso si usufruisca di fruizione frazionata di congedo e non ci sia un rientro in servizio, ma il periodo di assenza coinvolga anche il fine settimana. Nelle circolari esplicative che conducono la lettura corretta della norma non è stata trovata un risposta esaustiva né un’esplicita indicazione,...
La Corte Costituzionale (con la sentenza n 4/2020) ha tolto ai Comuni la possibilità di poter calcolare nei risultati di amministrazione le entrate dei prestiti per sbloccare i debiti commerciali, norma che il Milleproroghe tenta di bloccare, ed al quale aggiunge una serie di correttivi destinati alla gestione degli enti locali. Tra i correttivi proposti, uno ha il compito di spostare il potere decisionale riguardo i pareri di finanza pubblica richiesti da Regioni ed enti locali, dalle sezioni regionali (che fino ad oggi ne detenevano il controllo) alla sezione delle Autonomie della...