La Dirigenza della Regione sostiene che questo bando è il “primo atto della nuova legge regionale, il consumo di suolo a saldo zero inizia a diventare realtà”.
Lo scopo principale del bando è proprio quello di riqualificare gli spazi urbani, attraverso il riutilizzo delle costruzioni esistenti, al fine di rendere le città maggiormente vivibili e circondate dal verde. Poco meno di 37 milioni di Euro è la cifra che la Regione ha stanziato a tale scopo.
Vengono escluse dal Bando le cosiddette “opere spot”, quelle costruzioni del tutto avulse dal contesto ambientale dell’urbe. Verranno incentivati quei progetti urbanistici a tutto tondo, i Comuni, infatti dovranno presentare delle strategie di rigenerazione urbanistica, cercando di implementare delle nuove soluzioni edilizie, escludendo il ricorso alla “cementificazione selvaggia”, si caldeggia inoltre l’aumento di spazi verdi e la creazione di ambienti collettivi.
Viene anche richiesta, con particolare fervore la conclusione di situazioni di degrado che costituiscano in qualche modo la deturpazione dell’ambiente.
Potranno partecipare i Comuni Singoli, le Unioni di Comuni e i Comuni Associati, che presentino un progetto collegato alla situazione socio-ambientale. I Comuni associati o quelli che presenteranno domanda insieme, dovranno selezionare un Comune Capofila, che si occuperà di tutti i rapporti con la Regione durante le varie fasi.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 17 settembre. La selezione dei progetti verrà affidato ad un nucleo di valutazione appositamente creato e composto da membri dell’Amministrazione Regionale, coadiuvati da un componente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
I criteri di valutazione sono:
Inoltre si terrà conto della coerenza e efficacia della strategia sotto i profili ecologico-ambientale, sociale, urbanistico-architettonico e culturale ed economico.
Tutti gli Enti che intendono realizzare questi interventi attraverso l’utilizzo dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), dovranno entro il 31 dicembre 2019 aver già appaltato i lavori, in caso contrario decadrà l’assegnazione delle risorse e verranno revocate quelle già erogate.
Per chiarie qualunque dubbio sulle procedure, la Regione invita a seguire il sito: territorio.regione.emilia-romagna.it/riqualificazione-urbana .
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: